AZIONI DI NULLITA' DINANZI L’EUIPO

Una domanda di nullità di un modello di design dell’Unione Europea, ad esempio depositato da un concorrente, può essere depositata solo dopo che il modello che si vuole contestare è già giunto a registrazione.

Non è necessario essere TITOLARE di un diritto anteriore per depositare una domanda di nullità di un modello di design, tuttavia è possibile avviare un procedimento di nullità contro l’avvenuta registrazione solo attraverso un mandatario abilitato.

MOTIVI DI NULLITA'

I motivi di nullità che si possono richiamare per invalidare un modello di design comunitario registrato sono definiti nell’articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sui disegni e modelli.

I motivi più frequentemente invocati riguardano il fatto che il modello di design.

• non è nuovo;
• non possiede un carattere individuale;
• rimane visibile durante la normale utilizzazione;
• il suo aspetto è determinato unicamente da caratteristiche che svolgono una funzione tecnica;

Altre ragioni meno frequenti di nullità riguardano il fatto che il modello di design registrato:

• utilizza un segno distintivo (marchio) anteriore;
• costituisce utilizzazione non autorizzata di un'opera protetta dalla legge sul diritto d'autore;
• costituisce utilizzazione abusiva di segni, emblemi e stemmi che rivestono un particolare interesse pubblico in uno Stato membro.

Prove

Le ragioni di nullità debbono essere supportate da prove documentali. In particolare affinché una domanda di dichiarazione di nullità supporti la mancanza di novità o la mancanza di carattere individuale del modello di design opposto è necessario dimostrare che esiste un modello di design anteriormente divulgato e che i due disegni o modelli generano la stessa impressione generale nell'utilizzatore informato.

Ad esempio le esposizioni in fiere e l’utilizzo nel commercio in un qualunque paese del mondo sono considerati atti in grado di rendere un modello di design disponibile al pubblico e come tali costituiscono una divulgazione opponibile.

Anche le divulgazioni su Internet sono in linea di principio da considerarsi divulgazioni opponibili ovvero parte dello stato noto dell'arte, tuttavia non è spesso agevole definire la data a partire dalla quale le informazioni sono state effettivamente pubblicate. Non tutte le pagine web indicano la data di pubblicazione. Tuttavia ad esempio la banca dati wayback machine mette a disposizione pagine internet catturate in momenti diversi in maniera considerata sufficientemente attendibile.

Le dichiarazioni scritte e le deposizioni giurate non sono generalmente da sole sufficienti a dimostrare una divulgazione pubblica di un modello di design anteriore, tuttavia possono contribuire ad avvalorare una tesi ovvero chiarire la correttezza di altri documenti.

Chiusura dei procedimenti di nullità

Una procedura di nullità si conclude:

• con una composizione amichevole tra le parti della controversia, oppure
• con il ritiro della domanda da parte del richiedente la nullità, oppure
• con la rinuncia al modello di design comunitario da parte del titolare, oppure
• con una decisione dell'EUIPO.

Contro una decisione sfavorevole in tutto o in parte è ammessa la presentazione di un ricorso.

Un modello di design comunitario dichiarato nullo è considerato come se non fosse mai esistito.

Il nostro ufficio ha notevole esperienza in azioni di nullità di modelli di design comunitari. Ad esempio il nostro studio è stato il primo studio in assoluto a vincere un contenzioso ottenendo il riconoscimento che la cancellazione di un elemento da un modello non ne cambiava l’aspetto esteriore e che quindi non era motivo di nullità.